lunedì 29 aprile 2013

Meraviglie dell'1:18: la pista in giardino!

A 47 anni suonati, il modellista cerca non solo le prestazioni, ma anche la comodità!
Ecco uno dei motivi per i quali l'1:18 mi piace così tanto: la puoi portare ovunque e ti ci puoi divertire dappertutto.
E, soprattutto, ti puoi anche costruire un circuito nel giardino di casa, se sei così fortunato da avere un giardino.
Sempre che si sia optato per un off road, ovviamente, perchè una gettata d'asfalto sul prato non mi sembra una scelta felice, anche se non ho moglie e quindi nessuno si lamenterebbe ...
Per fare una pista off road, invece, è tutto piuttosto semplice: un rasaerba, qualche carriola di terra (priva di sassi), un buon diserbante e il più è fatto.
Io ci ho lavorato un paio di giorni; la pioggia mi ha ostacolato non poco, ma alla fine sono riuscito ad ottenere un fondo decente.


In futuro, forse, proveremo a ricoprire qualche punto con sabbia di fiume, ma già così è molto divertente.
Il rettilineo della mia pista è lungo poco meno di 15 metri ed è più che sufficiente per lanciare al massimo i nostri bolidi 1:18; la larghezza è di circa 1 metro e 30 e qui, sicuramente, qualche centimetro in più non avrebbe fatto male, specialmente quando si accendono duelli all'ultimo sangue con massicce dosi di sportellate tipicamente off road ...


Per completare il tutto, ho delimitato l'interno delle curve con tubo flessibile da elettricista da mm 65 di diametro, per la modica spesa di 15 € per 20 metri.
Il "cordolo" interno non è un optional: correndo con i buggy, è assolutamente necessario per evitare che si taglino le curve!!!
Ho fissato il tubo al terreno con chiodi di ferro molto lunghi (€ 4,5 per 30 chiodi).
Per evitare danni in caso di urti, ho inserito all'inizio e alla fine dei vari segmenti di tubo dei pezzi di polistirolo ricavati da un salvagente comprato da Decathlon (€ 2,50).
Per dare un bel tocco estetico, ho rifinito il tutto con nastro adesivo bicolore bianco e rosso (€ 6).
Insomma, con 30 € ho completato il circuito.
 
   
Ovviamente il percorso è breve, ma devo dire che tanto basta per divertirsi, sia in solitudine sia, ancor di più, in compagnia.
Poi, volete mettere la soddisfazione di aver fatto tutto da soli e la comodità di poter girare in pista quando si vuole (anche di notte, con le luci del giardino!)?
E, nel frattempo, bersi una birra appena estratta dal frigo di casa ...


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