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lunedì 19 settembre 2016

Siamo sempre qui!

Nonostante defezioni, cambi di macchina, noie tecniche varie, ecc., il "Solimbergo Motor Speedway" è sempre qua!
Cerchiamo di curarlo nel migliore di modi, superando le difficoltà che pongono le piogge invernali, l'arsura estiva, la gramigna che cresce, l'erba da tagliare, i cordoli che si rovinano, i sassi onnipresenti nella terra friulana, ecc. ecc. ...

  
La Dromida, peraltro, offre ottime prestazioni, ma ci siamo trovati anche a fronteggiare molti problemi di pignoni, corone e differenziali sgranati, il che non ha aiutato, e nemmeno ha consentito di dedicarci allo sviluppo di una macchina che, comunque, è già velocissima.



Forse sono proprio le prestazioni esasperate a mettere davvero a dura prova la trasmissione, almeno su terreno puramente off road come il nostro, con polvere, fango, pietruzze a tutto andare.
Comunque ci stiamo lavorando su, cercando di intervenire su tutti quei particolari che, causa terreno difficile e sobbalzi, tendono a "indurirsi" e a ridurre la scorrevolezza, rendendo quindi il lavoro di pignoni e corone ancora più arduo!
In ogni caso, dopo mesi di "polveroni", le prime piogge, precedute da qualche sapiente e opportuna "rullata" (cioè passaggio con il rullo ...) della pista, ci hanno offerto in questo weekend un fondo veramente ottimo, in cui la Dromida ha potuto dare il meglio di sè!
I giri che vedete nel filmato vanno in crescendo, ma comunque non sono velocissimi, sia per assicurare riprese continue, sia per provare la meccanica senza stress eccessivi, sia perchè, per azionare la camera, non guidiamo da posizione ottimale.
In ogni caso, credo, riprese interessanti per vedere la Dromida in azione e per vedere che lo Speedway è come sempre in ottime condizioni!
Buon divertimento:


martedì 16 settembre 2014

Modifiche alla pista e nuovo video

Per questa fine estate, poche modifiche, ma di rilievo, per il "Solimbergo Motor Speedway".
Intanto spariscono, almeno momentaneamente, i salti: troppa pioggia e troppe difficoltà di manutenzione; i salti sono divertenti, ma solo se costantemente curati, altrimenti le macchine saltano male e gli ammortizzatori si rompono.
Paradossalmente, resistono di più le "whoops" in negativo scavate nella terra pura e semplice piuttosto che i salti in positivo con struttura in legno.
Si farà tesoro per il futuro, per il momento le "whoops" rimangono, i salti sono eliminati.
In secondo luogo, abbiamo reso più difficile la variante prima del rettilineo, che ora è più profonda e più stretta, così che sia finalmente impossibile "tagliare" la curva: ora la macchina si deve guidare con il "gas" (si fa per dire ...), togliendole un po' di motore al centro della variante per farle chiudere la curva, per poi riaprire al massimo subito dopo per percorrere il rettilineo.
Per ridisegnare la variante è stato necessario anche modificare e allargare la curva alta, in modo da raccordarla armoniosamente e senza brusche variazioni di raggio, che non fanno bene nè all'estetica, nè alla guida!
Il risultato di tutto ciò è una pista velocissima (come all'inizio) ma molto più guidata e divertente.
Davvero spettacolare; se non ci credete guardate il filmato e scoprirete ancora una volta quanto, con le 1:18, ci si possa divertire in uno spazio tutto sommato ristretto:



martedì 15 aprile 2014

Caster contro Caster!

Ormai la stagione inizia ad essere propizia.
La pista si asciuga, il fondo è quasi perfetto; spesso, addirittura, si forma anche uno strato di polvere che mette in crisi le macchine più leggere.
E allora, in queste condizioni cosa c'è di meglio della Caster, ora che finalmente non si rompe (quasi) più?
La macchina è più pesante delle altre, salta bene e, cosa più importante, ha i differenziali a sfere, che consentono di regolare la trazione sul davanti e sul dietro.
Con tanta polvere preferisco lasciar slittare (quindi allentare) il differenziale posteriore, e avere più trazione davanti: in questo modo la macchina ha meno problemi in accelerazione, nel senso che si intraversa meno di potenza.
Guardate cosa riusciamo a combinare; stavolta colonna sonora dei "Cugini di campagna" ...


domenica 1 dicembre 2013

Passione contagiosa ....


Il gruppo diventa sempre più grande !!! Un nuovo video, prova della nostra passione..... ora in HD
Buona visione !!
(doppio clic sul video per ingrandire)



sabato 2 novembre 2013

Il Maestro colpisce ancora!

Vi domanderete chi sia il Maestro.
In verità nemmeno noi sappiamo molto di lui.
Il Maestro è colui che nella sua lunghissima vita modellistica ha visto tutto, costruito tutto, modificato tutto; ha solo circa 35 anni, ma pare abbia iniziato molto presto, chiedendosi come rifare l'assetto della carrozzina sulla quale veniva portato a spasso prima che imparasse a camminare ...
Il Maestro è colui che, mentre gira in pista con la sua macchinetta, pensa a come la dovrà modificare (anche se va già benissimo), e per questo sbatte in continuazione.
Il Maestro è colui che, mentre stai girando in pista a tutta con la tua macchinetta, ti parla di continuo in sottofondo di come ha fatto quella modifica 10 anni fa, e per questo tu ti deconcentri e inevitabilmente sbatti (vero Carlo????).
Non c'è costruzione o modifica che lo spaventi, non c'è problema tecnico che non sia risolvibile; è una vera macchina da guerra.
Il suo tallone d'Achille? I servocomandi dello sterzo, ma solo perchè non ha ancora trovato il modo di costruirseli da solo ...
A questo punto vi domanderete cosa abbia combinato per giustificare il titolo di questo articolo.
Beh, date un'occhiata al breve filmato qua sotto.


mercoledì 9 ottobre 2013

Il nuovo "Solimbergo Motor Speedway"

Lo scorso fine settimana, grazie a condizioni meteo accettabili, siamo finalmente riusciti a provare a fondo il nuovo tracciato.
Era un momento che aspettavamo con ansia e con un po' di timore: non eravamo sicuri che il nuovo percorso fosse divertente come il precedente; si sa, chi lascia la strada vecchia ecc. ecc... 
Il terreno era in ottime condizioni: pochi sassi e giusta umidità; si faceva notare solo la presenza di qualche buca, specialmente nelle zone dove abbiamo fatto le ultimissime modifiche di sabato, ma nessun problema insormontabile per delle buggy!
Abbiamo iniziato io, con la solita Himoto Spino, e Max, con la sua nuovissima LRP Shark, un modello di gloriosa memoria; poi si è aggiunto anche Carlo, con l'ormai mitica Jamara Z18 abbondantemente "uppata".
Già dai primi giri i nostri timori sono scomparsi. 
La variante prima del rettilineo è non difficilissima ma interessante, perchè se la si prende bene e la si taglia si guadagna parecchio in velocità sul dritto.

Sulla destra, la variante prima del rettilineo
Alla fine dello stesso rettilineo, il curvone si può fare praticamente in pieno, ma bisogna frenare subito dopo con grande tempismo per impostare il "tornante del pollaio".

Il curvone che immette al "tornante del pollaio"
La parte mista centrale è quasi uguale a prima, ma vi si entra in maniera diversa e, soprattutto, vi si esce in maniera diversa, dato che c'è ora un piccolo rettilineo che porta sulla collinetta in cui è possibile prendere una buona velocità.
 
Sulla destra, il breve rettilineo in salita
 La curva sulla collinetta è un punto cruciale: va presa bene per impostare al meglio la variante prima del rettilineo, ma il terreno è in forte pendenza e la visibilità, per questo motivo, non è eccezionale; si deve fare attenzione.

La curva sulla collinetta, in contropendenza
Poi si riprende la variante e il giro è terminato.
Anche la larghezza della pista (aumentata fino ad essere ovunque m. 1,60) è servita: i sorpassi sono un po' meno "traumatici" che in passato.
Ma vi lasciamo a qualche breve immagine dei primi giri.

 

lunedì 7 ottobre 2013

Verso nuovi traguardi!

Marcia o muori, dice il titolo di un disco dei Motorhead ...
Da Marzo ad ora quante cose sono accadute!
Senza sapere cosa fosse un brushless o una LiPo abbiamo comprato la prima 1:18, l'abbiamo provata e l'abbiamo apprezzata.
Dalla macchina alla pista in giardino, con la 1:18 il passo è davvero breve, e allora abbiamo creato, di getto, come veniva, il primo mitico tracciato di Solimbergo!

Di notte, dietro al fumo del sigaro si comincia a vedere una forma!
Eccola! I primi giri sulla nostra prima pista.
Il nostro primo gioiello terminato!















Da allora quanto divertimento, quante sfide fino a tarda notte alla luce dei riflettori, quanta birra nelle tiepide serate estive ...
E quanto lavoro per migliorare il fondo, e quanta esperienza acquisita!

Carlo alle prese con uno dei tanti esperimenti di terreno.
Questa piccola pista ci ha fatto davvero divertire, forse al di là di ogni aspettativa, e di pari passo al divertimento sono cresciute anche le nostre conoscenze e competenze in materia di piccole auto rc, e abbiamo scoperto quanto sia bello, difficile e appagante far correre veloci su un piccolo tracciato in terra questi piccoli razzi che pesano mezzo kilo!
Ma tutto, si sa, è perfettibile: la ricerca del miglioramento fa parte della natura umana.
Come abbiamo migliorato le nostre macchine, abbiamo pensato che anche la nostra piccola pista poteva diventare ancora migliore.
Ovviamente lo spazio a disposizione è ben definito, e più di tanto non ci si può allargare e allungare.
Di certo, poi, la quantità non deve andare a scapito della qualità: la nostra piccola pista è breve, ma assai divertente; bisogna fare qualcosa di un po' più grande ma di altrettanto divertente!
E allora si inizia a pensare al tracciato, alle nuove curve, alla parte lenta, alla parte veloce.
Poi si pensa a come fare a muovere la terra velocemente, a come fare i cordoli, a tante piccole cose per migliorare quello che già c'è sulla base dell'esperienza acquisita.
Cosa è successo? Beh, date un'occhiata qui sotto ... 


Nonostante qualche problema di "messa a punto", la motozappa di Max è stata utilissima a scavare il nuovo tracciato nei punti da variare rispetto al vecchio percorso.
In sostanza, abbiamo agito su tre fronti:
- sfruttare al massimo il terreno a disposizione, allungando il percorso;
- non scendere mai sotto la larghezza di m. 1,60 (una 1:18 è larga meno di 20 cm.);
- rendere il tracciato più vario.

Abbiamo quindi mantenuto quasi uguale la parte centrale ma allungato la pista verso il "pollaio" e verso la collinetta, cioè ai due estremi.
Ovviamente non abbiamo allungato e basta, ma anche cercato di aggiungere curve e variare il percorso: all'inizio del rettilineo abbiamo creato una variante veloce ma da percorrere con attenzione, alla fine del rettilineo una curva velocissima a sinistra.

La curva "in collina" e la variante a inizio rettilineo
Curvone a fine rettilineo e "tornante del pollaio"
L'aspetto fangoso durante i lavori

Il risultato finale è davvero bello a vedersi, almeno per noi.
La pista è più lunga e più varia, con curve di raggio diverso, con allunghi "più lunghi" e parti lente più accentuate.
Dovrebbe essere più impegnativa rispetto al passato, ma rimanete con noi nei prossimi giorni per le prime impressioni di guida!

Eccola, in tutto il suo nuovo splendore!
La curva "in collina", preceduta da breve allungo
Altra immagine della curva vista da sud
Il curvone da fare in pieno a fine rettilineo
Il nuovo "tornante del pollaio"
Primo piano del tornante
Altra foto del nuovo tracciato: circa 45 m di lunghezza per 1,6 m di largezza



mercoledì 21 agosto 2013

Parecchia birra e nuovi mini-bolidi sul tracciato!

Sabato scorso "pienone" nel nostro piccolo tracciato casalingo: ci hanno raggiunto da Pordenone Emanuele e Max, muniti di un bel po' di birra da tracannare insieme!
Da buon padrone di casa ho accettato volentieri il cortese pensiero, poi abbiamo dato inizio alle danze in circuito.
Alle nostre Himoto Spino, Jamara Z18 e Caster f18 si sono aggiunte  un paio di Jamara Z18 (buggy e truggy) e una HSP "short course" di Emanuele, nonchè una RK Eidolon "pro" nuova di zecca di Max.

Le quattro protagoniste: RK, Caster, Jamara e Himoto

La RK pro di Max: una macchina nuova è sempre un bel vedere!
 
Ci siamo divertiti, con i nostri amici che hanno cercato di trovare il giusto assetto per girare su un circuito piccolo e nervoso come il nostro.
Abbiamo anche tentato una partenza "in linea", con i risultati abbastanza caotici che potete "ammirare" nel video qui sotto!
In conclusione, una esperienza "di gruppo" senz'altro da ripetere, che ci fa anche meditare sul progetto di qualche allargamento e allungamento al circuito.
Ma è presto per parlarne, meglio godersi il bel tempo che ancora tiene e usare il circuito per correre ...
Nel frattempo godetevi il video; questa volta, musiche di Toto Cotugno!

martedì 20 agosto 2013

Jamara Z18 vs Himoto Spino: duello infinito!

In un caldo pomeriggio di questa breve ma intensa estate "motoristica", la regolare Himoto e la velocissima Jamara si sfidano ancora una volta sul "Solimbergo Motor Speedway"!
Due macchine diverse per due drivers dalle differenti caratteristiche, ma il duello è sempre sul filo di lana ...
Buona visione (sempre con sottofondo musicale di Laura Pausini ...)!

P.S.: per qualcosa di davvero acrobatico è da vedere fino alla fine. 

martedì 6 agosto 2013

Caster f18 upgrade: un missile tra la polvere!

Brevissimo video che dimostra i progressi fatti con la Caster f18 in vero off road: pignoni e corone non sgranano più e la tenuta, anche su un fondo difficilissimo come questo, è buona grazie alle possibilità di regolazione dei differenziali a sfere. 
Enjoy!


martedì 21 maggio 2013

Quando la lotta si fa dura ...

Qualche immagine dal nostro circuito casalingo: è breve, ma ci si riesce a divertire lo stesso. 
E' un ottimo allenamento per i riflessi e una prova non facile per gli assetti delle macchine.