mercoledì 21 agosto 2013

Parecchia birra e nuovi mini-bolidi sul tracciato!

Sabato scorso "pienone" nel nostro piccolo tracciato casalingo: ci hanno raggiunto da Pordenone Emanuele e Max, muniti di un bel po' di birra da tracannare insieme!
Da buon padrone di casa ho accettato volentieri il cortese pensiero, poi abbiamo dato inizio alle danze in circuito.
Alle nostre Himoto Spino, Jamara Z18 e Caster f18 si sono aggiunte  un paio di Jamara Z18 (buggy e truggy) e una HSP "short course" di Emanuele, nonchè una RK Eidolon "pro" nuova di zecca di Max.

Le quattro protagoniste: RK, Caster, Jamara e Himoto

La RK pro di Max: una macchina nuova è sempre un bel vedere!
 
Ci siamo divertiti, con i nostri amici che hanno cercato di trovare il giusto assetto per girare su un circuito piccolo e nervoso come il nostro.
Abbiamo anche tentato una partenza "in linea", con i risultati abbastanza caotici che potete "ammirare" nel video qui sotto!
In conclusione, una esperienza "di gruppo" senz'altro da ripetere, che ci fa anche meditare sul progetto di qualche allargamento e allungamento al circuito.
Ma è presto per parlarne, meglio godersi il bel tempo che ancora tiene e usare il circuito per correre ...
Nel frattempo godetevi il video; questa volta, musiche di Toto Cotugno!

martedì 20 agosto 2013

Jamara Z18 vs Himoto Spino: duello infinito!

In un caldo pomeriggio di questa breve ma intensa estate "motoristica", la regolare Himoto e la velocissima Jamara si sfidano ancora una volta sul "Solimbergo Motor Speedway"!
Due macchine diverse per due drivers dalle differenti caratteristiche, ma il duello è sempre sul filo di lana ...
Buona visione (sempre con sottofondo musicale di Laura Pausini ...)!

P.S.: per qualcosa di davvero acrobatico è da vedere fino alla fine. 

martedì 6 agosto 2013

Opinioni: 1:18 o 1:14?

Pubblichiamo volentieri il parere di Gabri500, utente del forum "Modellismo.net" con vasta esperienza in piccole scale:

"Io ne ho avute a quintali di piccole, ma ormai mi sto concentrando sulle 1:14 poichè le 1:18 sono pressochè inutilizzabili su piste offroad non dedicate, perchè sono troppo nervose in volo (le 1:14 le uso su piste da 1:10 con risultati decisamente buoni) e difficili da guidare in velocità.

Dal punto di vista 1:18, io ho avuto la Caster f18, e faceva schifo: spiattellavo spessissimo la coppia conica anteriore, fletteva, abbandonata subito.
Poi ho avuto la Asso rc18 factory, la b2 a cinghia, un capolavoro, veramente buona e robusta, ma la mia era una delle prime e soffriva di problemi alle pulegge e scatole diff, dopo aver speso un botto di optional mi sono arreso dopodichè vabbè c'è stata la scimmia per micro-t e micro rally, ma è un altro discorso

Sulla questione 1:14...ci sono due modelli e basta fondamentalmente, e io ho avuto entrambe!
Allora, una è la Losi mini 8ight e l'altra è la LC racing emb1-h!
 
Iniziamo con la prima...
Pro:
semplicemente stupenda da ogni angolazione!
Anche l'occhio vuole la sua parte ... poi ricambi ultra economici (4 braccetti 4 euro) e reperibili ovunque, quantità pressochè infinita di hopup di tutti i generi, molto robusta e duttile, si adatta sia al cazzeggio che alla pista.
Contro:
enormi lacune di progettazione; come ho ahime constatato, la corona si spiattella molto facilmente, non ha un copricorona, i pignoni non sono mod48 e trovarli è un casino, serve parecchio lavoro e spese per farla andar bene, non la vendono in versione kit, l'esc di serie fa pena e l'albero motore ha il brutto vizio di spezzarsi.
Sia chiaro però ... nei dieci minuti in cui funzionerà ti dimenticherai di tutto perchè è una goduria.

Poi c'è la mia bambina ... la LC

Pro:
beh ... per me la cosa piu importante, la vendono in kit!!! Ha già i cvd anteriori, gli ammo lavorano meglio di quelli della 8 che gia sono buoni, i diff sono stagni, la frizione funziona meglio cosi come il salvaservo, ha il copricorona e non sgrani niente!
Contro:
ricambi piu difficili da reperire, optional praticamente inesistenti, anche se in realtà non ne servono ... poco spazio sotto la scocca di serie, ma problema risolvibile"

Che dire?
Assolutamente d'accordo sul fatto che le 1:18 necessitino di piste fatte a loro misura: i salti da 1:10 per le 1:18 sono veri baratri, e un sasso che la 1:10 nemmeno vede è in grado di far volare via una 1:18.
Certo, con la 1:18 ti fai la pista in giardino, con la 1:10 il giardino deve essere bello grande!

Del tutto d'accordo anche sulla fragilità della Caster f18 RTR: i nostri post testimoniano quanta passione (e quanti soldi ...) abbiamo dovuto mettere sul piatto per renderla finalmente affidabile; ma quando va è una goduria!

Molto interessante anche il giudizio sulla Associated RC18, che non abbiamo mai provato ma che è sicuramente, con la X-Ray M18, uno dei nostri "sogni nel cassetto".

Per quanto riguarda le opinioni sulle 1:14 (Losi mini8ight e LC emb1) ci fidiamo dei "pro" e dei "contro" indicati da Gabri.

Losi mini8ight 1:14
Losi mini8ight 1:14

LC emb 1 1:14
LC emb 1 1:14

Già passare dalla 1:18 alla 1:16 significa cambiare totalmente filosofia, quindi le differenze con la nostra scala preferita sono ben intuibili.
Le 1:18 sono leggere come piume; il problema è tenerle in strada, non potenziare i motori!
Le 1:16 sono già più simili alle sorelle maggiori: più pesanti e impostate, con meno problemi di tenuta e sui salti; le 1:14 immagino siano ancora più simili alle 1:10 e alle 1:8.
Ma ciò che, a nostro parere, rende belle le 1:18 è proprio la loro apparente semplicità e le difficoltà che si devono invece superare per tenerle in strada su circuiti adatti solo alle loro dimensioni.
Ringraziamo Gabri500 per l'interessante contributo.

Caster f18 upgrade: un missile tra la polvere!

Brevissimo video che dimostra i progressi fatti con la Caster f18 in vero off road: pignoni e corone non sgranano più e la tenuta, anche su un fondo difficilissimo come questo, è buona grazie alle possibilità di regolazione dei differenziali a sfere. 
Enjoy!


Caster f18: ancora più "up" e qualche problemino con lo sterzo

Come avevo anticipato nel precedente articolo, continua lo sviluppo della nostra Caster f18, per tentare di trasformarla in qualcosa che riesca a completare una batteria intera in off road senza rompersi! 


Dopo gli incoraggianti risultati ottenuti con la conversione in ergal sono ora arrivati i nuovi pezzi che avevo ordinato: gli omocinetici per l'avantreno (originali Caster) nonchè varie componenti ordinate alle Asiatees di Hong Kong: perni per uniball in titanio (3Racing), pignoni di varie grandezze ugualmente in titanio (Team GPM), più varie altre amenità in titanio e alluminio più o meno colorato.
Il materiale della Asiatees si è fatto un po' attendere, ma quando ormai disperavo è arrivato!

Omocinetici Caster
Uniball in titanio 3Racing

















Pignoni in titanio Team GPM
I pezzi in alluminio e in titanio sono molto ben fatti e si montano senza problemi; sia i perni a sfera degli uniball sia le corone sono parti che la Asiatees vende come ricambi per la Associated RC18, ma vanno benissimo anche per la Caster f18.
Per adesso le prove in pista non hanno evidenziato problemi, ma sarà il tempo a dire se queste parti (peraltro davvero poco costose) valgono il tempo di attesa.
Anche gli omocinetici della Caster per ora girano bene e non danno problemi.
In sostanza, tutti acquisti altamente consigliati, che insieme al pianale in ergal rendono la f18 in grado di girare, finalmente, sullo "sporco" senza rompersi.


Ho cambiato anche le gomme: quelle di serie "da scatola" sono finite (quelle, per intenderci, con cerchio bianco), quelle Caster da "rally game" sono inadatte al nostro terreno, quindi ho dovuto inventarmi qualcosa.
Gli esagoni originali della Caster sono per ruote proprie o per ruote da 1:16.
Approfittando della buona reperibilità di ricambi della HSP - Helion - RK ho acquistato gli "esagoni" di misura inferiore da infilare sui mozzi ruota e ho montato le gomme della Animus (o Eidolon che dir si voglia), che sulla terra vanno molto bene.
 

Gli esagoni RK per 1:18

Gomme RK (necessario acquistare anche l'esagono)
Sono riuscito finalmente a completare diverse batterie senza alcun problema, su terreno tra l'altro polveroso e difficile.
Ho dovuto solo risolvere qualche problemino con il servo dello sterzo, che sforzava troppo e girava male a causa, secondo me, di un meccanismo salvaservo e di distribuzione della sterzata non impeccabile.
Succedeva, infatti, che il comando faticasse molto a tornare al centro e che le ruote restassero invariabilmente girate un po' da una parte o dall'altra.
Questo dipende soprattutto dall'accoppiamento maschio - femmina del salvaservo: se la molla viene lasciata lenta c'è troppo gioco, se viene stretta troppo il servo si blocca.
Dopo lunghe riflessioni ho deciso di inserire due micro - rondelle tra la corona del servocomando e il maschio del salvaservo che vi si inserisce sopra.
In questo modo il movimento del servo è più libero e il maschio del salvaservo genera meno attrito sulla superficie del servo stesso.
Il problema, così, pare in gran parte risolto, anche se, a mio parere, il progetto del "gruppo sterzo" non è proprio impeccabile. 

 

lunedì 5 agosto 2013

Jamara Z18 brushless upgrade: missile terra aria!

Ebbene sì, il momento è arrivato.
Il telaio della Jamara Z18 risponde bene e pare in grado di gestire maggiore potenza, quindi, dopo aver introdotto le batterie LiPo sul modello base (e dopo aver bruciato un bel po' di motori a spazzole ...) ci siamo decisi a compiere il grande salto: l'eliminazione della "scatola rx - esc - servo" e il passaggio a motore brushless.

La nostra Jamara Z18 "brushless"
Abbiamo preventivamente contattato i rappresentanti della Jamara, sigg.ri Giuseppe Ioverno (della Jamara Germania) e Daniele Bianco (agente per il nord Italia), giusto per sapere se si potevano avere dei telai privi di elettronica.
I due, entrambi molto cortesi, ci hanno fornito risposte dettagliate nelle quali, in sostanza, affermano che la Jamara Z18 è per ora venduta solo in versione RTR, quindi niente scocca "nuda": il tentativo, comunque, andava fatto, perchè partire da una base priva di motore, esc e radio avrebbe consentito qualche risparmio.


In ogni caso non ci siamo affatto persi d'animo e abbiamo ordinato un set Hobbywing Ezrun con motore da 18T e ESC da 18 A (combo A-2): sulla carta potente ma non esageratamente veloce, proprio come serve a noi per la nostra pista.
Abbiamo inoltre acquistato un servocomando digitale Hitec Hs5055Mg, dato che avevamo già riscontrato le sue buone doti.
L'assemblaggio non ha causato particolari problemi.
I supporti per il servo sono stati ottenuti "cannibalizzando" il malefico scatolotto di serie.
Il fissaggio del motore ha richiesto una lieve rettifica dei fori del supporto motore originario Jamara; avvertenza importante: nel fissare il motore al castello, attenzione a non usare viti eccessivamente lunghe; se si va a scalfire con la punta delle viti l'indotto all'interno della cassa esterna del motore questo potrebbe subire gravi danni.

I "magnifici 4": motore e esc Hobbywing, servo Hitec e ricevente
Il motore 18T, con ESC da 18A: potenza più che sufficiente e consumi ridotti
La prova su strada del mostriciattolo ha evidenziato ancora una volta le buone doti di tenuta della Jamara e le qualità del servo Hitec e , soprattutto, del set Hobbywing.
A dire il vero ha anche messo in luce una fastidiosa pecca del nostro (peraltro ottimo) nuovo propulsore: sull'albero motore manca la scanalatura per avvitare la brugola del pignone, e questo causa qualche difficoltà nel serrare il delicato componente.
Per il resto, la macchina è diventata davvero un missile: veloce, progressiva, interamente programmabile attraverso la "program card" in dotazione con motore ed esc.
In conclusione, un ottimo upgrade, imprescindibile e consigliatissimo se si vuole passare dalla dimensione "giocattolo" alla dimensione "modellistica" di queste vetturette.
Un upgrade, inoltre, costoso all'inizio, ma che consente poi facilità di gestione e economia di esercizio, dato che le varie componenti (motore, esc, rx e servo) sono ora sostituibili singolarmente e intercambiabili con elementi di ogni fascia di prezzo.

Altre immagini del nostro upgrade: il motore è stato completato con il dissipatore di calore, accessorio molto utile in questa stagione per evitare di cucinare troppi motori ...