lunedì 30 settembre 2013

Scene dai box

 Frenetica attività ai box; vecchie volpi dallo sguardo assatanato ... :



... e giovani leve che imparano il duro mestiere dell'automodellismo RC:




Dopo l'estate più breve della storia dalla fine dell'ultima glaciazione, l'autunno inizia a fare capolino ma, com'è tradizione, il fango non ci ferma:



A proposito di fango, tra poco inizieranno i previsti lavori di ampliamento della pista, quindi ne vedremo delle belle!
State connessi per seguire le appassionanti vicende del SOLIMBERGO MOTOR SPEEDWAY!

mercoledì 25 settembre 2013

Himoto Spino: finalmente l'"ammortizzatore perfetto"!

Eh sì, questa macchinetta è stata per me davvero il primo amore in 1:18 e, si sa, il primo amore non si scorda mai ...


Robusta, compatta ma, come abbiamo sempre detto, con alcuni limiti nel comportamento su strada e senza alcuna possibilità di regolazione dell'assetto.
Come abbiamo scritto in precedenti articoli, gli ammortizzatori di serie sono alti e tendono a rimanere duri, quelli upgrade della stessa Himoto vanno un po' meglio ma nemmeno quelli sono regolabili.
E allora che fare?
Per fortuna c'è internet e per fortuna ci sono i Cinesi!
Sul sito della Asiatees (http://www.asiatees.com/) ho trovato degli ammortizzatori che sembravano adattabili e li ho ordinati: sono quelli della Associated RC18B posteriori prodotti dalla GPM Racing (http://www.asiatees.com/display?Team-Associated-RC18B-Parts-Hop-Ups-Upgrades&brand=Team%20Associated&model=RC18B&id=56586&pid=1).


Sono alti 57mm, sono in alluminio, sono anche ordinabili in diversi colori e, quel che più conta, sono regolabili!
Si adattano perfettamente al telaio della Spino e migliorano NOTEVOLMENTE il comportamento in pista della macchina.
La ghiera regolabile, tra l'altro, permette di eseguire rapidissime regolazioni basate sul tipo di terreno e permette di diversificare di molto la risposta dell'anteriore e del posteriore.
Consigliati caldamente a tutti i possessori di Himoto, e non solo.







                                                           

venerdì 6 settembre 2013

RK/HSP 1:18: come domarla ...

Dopo avermi fatto ingolosire alla vista di questi piccoli bolidi da un amico che abbiamo in comune, ho deciso di acquistare una buggy, ma visto che non volevo spendere molto e reduce da anni di modellismo con scale maggiori, ho optato per la RK/HSP 1:18 , poco costosa e di facile reperibilità.




Si presenta molto bene la piccola RK/HSP; nel mio caso, dopo un errato dialogo con il negoziante, ho acquistato la versione Eidolon pro, però senza motore perche in mio possesso avevo già un kit Hobbywing  5200kv e volevo risparmiare un pò (i tempi non sono dei migliori, non si butta via nulla).
Telaisticamente è molto fatta bene, deludente la mancante regolazione di camber, caster, campanatura e convergenza, ma nulla di irreparabile .... avevo in progetto di "upparla" con vari componenti in alluminio (la mia paura di rotture delle parti plastiche era troppo grande).


Il risultato è .... devastante: inguidabile !!! 
Il piccolo motore da 5200Kv scarica pura potenza sul terreno e nulla può il povero pilota, che non riesce a compiere un giro della pista senza cozzare sulle sponde un numero di volte al dir poco vergognoso.
Andatura massima: giro turistico della domenica .... con brushless o brushed!
Oppure ci si può divertire in spazi aperti a consumare gomme, fare testacoda e sfrecciare in stradine fino allo scarico totale delle batterie (30 lunghissimi minuti .... niente male!!!).
Visto che nel mio caso l'anima sportiva risaliva e la voglia di correre in pista era troppo grande, il mio obiettivo era quello di gareggiare.
Dopo averla provata, testata, regolata in tutti i modi ed essere impazziti per cercare di farla correre come si deve in pista, la soluzione è stata drastica!

Non pensate male!!! La piccola di casa RK/HSP è ancora viva!!!
Abbiamo solo dovuto modificare, tagliare ..... nonchè ALLUNGARE!!!!
Proprio così: allungare!!!! Avete letto bene....
Dopo molteplici tentativi di settaggio (non andati chiaramente a buon fine), sostituzioni di motore, pignone, ammortizzatori, la delusione aveva bussato oramai alla mia porta e si è rivelata solo dopo una giornata di corse sulla pista di Solimbergo .... Eureka!!!

Avrete sicuramente notato, su post antecedenti questo, delle foto che ritraevano i piccoli bolidi messi uno vicino all'altro in splendida formazione: bene, ci siamo accorti che la piccola RK/HSP è la più corta buggy sul mercato 1/18!!
Allora perchè non renderla competitiva e nella giusta scala come tutte le altre ???
Armato di seghetto da metallo ho (come uno scienziato pazzo) tagliato a metà la povera buggy ....
Subito dopo, utilizzando strumenti di altissima precisione rubati alla N.A.S.A.(fidanzata), ho replicato la lunghezza della splendida Caster Fusion F18 pro!





Dopo averla misurata, ho utilizzato una lastrina d'alluminio grezzo per ricostruire il povero sotto telaio tagliato a metà, incollandolo con colla epoxy e solo dopo aver forato i punti di sgancio viti motore / servi.



Ora è arrivato il momento di allungare l'albero centrale di trasmissione: ho utilizzato un tubicino d'alluminio che avesse lo stesso diametro interno dell'albero, subito dopo ho utilizzato colla epoxy ed ho praticato nelle estremità due piccoli fori per poter inserire delle viti di sicurezza....



Ultimo lavoro: per concludere, bisogna allungare il rinforzo superiore del telaio; utilizando una stecchetta d'alluminio tagliata a misura, la ho incollata con colla epoxy al rinforzo in plastica così da irrigidire il tutto (beato chi ha inventato la colla epoxy!).




Finitura per intenditori (anche l'occhio vuole la sua parte): adesivo "carbon look"; poi un pò di tecnica, con l'ausilio di un nuovo motore da 3900Kv e nuovi ammortizzatori regolabili della mia famosa LRP shark .....



A lavoro ultimato i risultati si vedono !!!!!!!




Grazie a tutti! 

MAX