sabato 28 giugno 2014

Ammo più resistenti per la Himotina (ma anche per la Caster!)

Con la stagione estiva lo sviluppo dei nostri mostriciattoli 1:18 compie, ormai tradizionalmente, un passo in avanti.
In un articolo pubblicato qualche tempo fa (http://autorc1-18.blogspot.it/2013/09/himoto-spino-finalmente-lammortizzatore.html) abbiamo descritto un particolare set di ammortizzatori regolabili della GPM che, nonostante siano stati pensati per il posteriore della Associated RC18B, ben si adattano alla Himoto.


Questi ammortizzatori sono ottimi e garantiscono infinite possibilità di regolazione agendo sia sugli oli, sia sulla ghiera per regolare la tensione delle molle, ma otto mesi di prove intensive su pista hanno evidenziato anche una loro certa fragilità all'usura.
In particolare, abbiamo notato che, con il tempo e specialmente con i salti, il metallo della ghiera inferiore del pistone tende a consumarsi attorno all'uscita del gambo, causando antipatici trafilamenti di olio che costringono spesso a riempire nuovamente il pistone.
Per ovviare al problema ci siamo messi nuovamente alla ricerca di ammortizzatori e, sul fornitissimo catalogo Asiatees, abbiamo scoperto questi: http://www.asiatees.com/display?Team-Losi-Mini-LST-Parts-Hop-Ups-Upgrades&brand=Team%20Losi&model=Mini%20LST&id=56994&pid=1 .

Sono ammortizzatori della 3Racing nati per la Losi Mini LST, che è un "monster truck" in 1:18 della ditta americana.
Vengono dichiarati come "66 mm." di lughezza, ma in realtà sono quasi 70 mm.: per la Himoto, quindi, sono leggermente lunghi, ma non è un grave problema: basta accorciarli di circa 3 mm. sulla parte filettata del gambo, avvitare il più possibile la "manina" inferiore, parallelamente accorciare un poco  la molla, e il gioco è fatto.
In questo modo, si arriva a poco più dei 60 mm., che è la misura "da buco a buco" in posizione estesa degli ammo di serie della Himotina.
Una volta montati, il colpo d'occhio è notevole, perchè questi della 3Racing sono ammortizzatori abbastanza più corpulenti sia degli originali Himoto, sia di quelli GPM che avevamo montato precedentemente.
Le prove su strada stanno dando ottimi risultati: l'olio all'interno del pistone rimane pulito e, per il momento, non c'è traccia di trafilamenti.
Li abbiamo montati, oltre che sulla Himoto, anche sulla Caster, con i medesimi ottimi risultati.
Tutte le componenti di questi ammortizzatori sono legegrmente sovradimensionate rispetto ai modelli che abbiamo provato in precedenza, e questo non può fare altro che garantire una maggiore robustezza nell'off road più spinto e, in special modo, sui salti.
Consigliati caldamente!