mercoledì 10 luglio 2013

Caster f18: ci riproviamo!

Nel mio precedente articolo relativo alla versione RTR di questa vetturetta avevo evidenziato un cospicuo numero di problemi che, purtroppo, ne vanno a inficiare le doti dinamiche senz'altro buone.
Tra i problemi che ho indicato ci sono la scarsa qualità della radio trasmittente e, soprattutto, una generalizzata fragilità delle plastiche e dei metalli utilizzati, con conseguenti "giochi", deformazioni e perdita delle filettature della viteria.
Ho lasciato la mia f18 da parte per qualche tempo, ma poi ho deciso che qualcosa si deve pur fare, quindi mi sono armato di inventiva e di portafogli per portare la macchina almeno a un livello decente di efficienza.

I "gioielli di famiglia": a sinistra la Caster f18 upgradata, a destra la Himoto Spino di serie o quasi

Per prima cosa ho letteralmente "buttato" la trasmittente, sostituendola con una affidabile Himoto.

Poi ho fatto alcune prove con la macchina così com'era, ma senza il coperchio copricorona avvitato sotto il telaio.
Il motivo? Semplice: ho pensato che le pietruzze, inghiottite dall'alto dal gruppo pignone - corona, se non trovano uno sbocco in basso continuano rimbalzare fino a quando non avviene l'inevitabile.
Ho girato quindi per un po' sulla nostra polverosissima pista senza il coperchio inferiore e ho notato che la macchina soffriva meno, tanto che ho potuto consumare diverse batterie correndo tra i sassolini ma senza sgranare nulla.
Ma, alla fine, ho sgranato lo stesso.
Colpa solo della corona scoperta? Penso di no.

Per terza cosa ho quindi controllato con la massima attenzione l'accoppiamento pignone - corona della f18 RTR.
La situazione, putroppo, era tragica per due motivi.
Il primo problema è il supporto motore, che è in alluminio leggerissimo, tanto leggero che, dopo un paio di avvitate, perde i filetti e, quindi, non è più in grado di tenere la regolazione precisa della distanza pignone - corona.
Il secondo problema è dato dal telaio stesso, che putroppo la Caster ha realizzato in una plastica leggera, molto meno nobile di quella, ad esempio, della Himoto o della Jamara; il telaio tende quindi a deformarsi con il calore e a flettere con l'uso.
Un dramma ... anche senza i sassolini, difficile non sgranare in queste condizioni!
A questo punto che fare?
O si butta tutto, oppure si tenta l'upgrade.
Siccome la macchina, nonostante tutto, mi piace e mi stimola, tento l'upgrade!

La Caster f18 con telaio in ergal
Il primo lavoro di miglioria lo faccio in casa: nella "banca dei pezzi" di mio padre (esperto aeromodellista) mi procuro dei bulloni da 2,5 e li incollo (con Attack!) sopra i buchi del supporto motore, in modo da fornire alle viti di fissaggio un supporto stabile e sicuro. Funzionerà.
Il secondo lavoro di miglioria necessita invece di un esborso economico (anche se davvero modico), in quanto prevede l'acquisto del kit necessario a trasformare il telaio della f18 dalla plastica all'ergal.
Attenzione, non sto parlando dell'acquisto della versione "pro", ma solo dell'acquisto di un kit (cod. F18PT-SET-01) che la Caster, intelligentemente, mette a disposizione di chi abbia già la f18 completa e voglia passare al telaio in ergal, mantenendo, però, tutto il resto in nylon (a differenza della "pro" che ha tutto in ergal, anche i braccetti delle sospensioni).
 
I bulloni da 2,5 sul supporto motore
 

Il montaggio del kit risulta abbastanza semplice e divertente, anche se le filettature delle viti della ordinata in ergal che regge la corona non erano ben dritte e, una volta stretto alla base del telaio, il pezzo aveva una pronunciata e scorretta inclinazione in avanti; per risolvere il problema ho dovuto lasciare un po' di gioco, poi eliminato dal montaggio del "castelletto" superiore centrale in nylon (che resta quello originale).

Immagini del telaio in ergal Caster
 


Con queste modifiche, l'aspetto della Caster f18 è ora decisamente migliorato: la macchina è davvero bella e ha un'aria decisamente più robusta e credibile.
Anche le prove in pista hanno dato buoni risultati, nel senso che l'usura del pignone si mantiene elevata, ma che non ho ancora sgranato nulla pur girando in condizioni di terreno difficili (circuito in terra con tanti sassolini piccoli e tanta, tanta polvere "estiva").
Visti i risultati confortanti, ho in programma altri upgrade per migliorare gli altri difetti della f18: l'elevata usura dei pignoni e la fragilità della viteria.
Sul sito della Asiatees ho trovato componenti in titanio realizzati per la Assciated RC 18B che dovrebbero andare anche sulla Caster; ho ordinato qualcosa: quando i pezzi arriveranno vi saprò dire.

3 commenti:

  1. asiatees visto che qualcosa di bono c'e'.....
    per la mia losi mini 8ight ordinato e montato gia' copricorona (ma non e' sigillato rimane una fessurina di dove si vede la corona, che faresti tu, un 3cm di nastro adesivo per chiudere tutto o non serve?) paraurti anteriore big per evitare colpi proibiti, skid plate posteriore per non raschiare il telaio, dissipatore di calore per motore (devo ancora montarcelo speriamo ci stia...) adesso e' pronta per le battaglie con tutta l'armatura.

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  2. Per mia triste esperienza personale, ho capito che i copricorona o sono totalmente sigillati al mezzo millimetro oppure è meglio toglierli del tutto! Per quanto riguarda Asiatees è la prima volta che ordino; non hanno ricambi per la Caster f18, ma molti di quelli per la Associated RC18 dovrebbero andar bene.

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  3. E compatibile per circa l'80 percento con la asso. Vai tanquillo.

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